Specialista:
Dr. Lorenzi Alberti
ORTOPEDIA CHIRURGIA VERTEBRALE
L’Ortopedia-Chirurgia Vertebrale è una branca superspecialistica della medicina che si occupa della diagnosi, del trattamento e della cura del paziente affetto dalle patologie della colonna vertebrale.
Le malattie della colonna vertebrale causano molteplici disturbi al collo ed alla schiena ma spesso possono coinvolgere anche gli arti inferiori e superiori, limitando il cammino, le attività quotidiane e peggiorando la qualità di vita del paziente.
Di che patologie si occupa l’Ortopedico Chirurgo vertebrale?
L’Ortopedico Chirurgo Vertebrale si occupa di una vasta gamma di patologie, tra cui:
Discopatie e spondiloartrosi: sono fenomeni degenerativi della colonna che possono causare cervicalgia o mal di schiena e talvolta, mediante protrusioni o bulging discale, possono causare dolori che si irradiano agli arti superiori o inferiori
Ernie del disco: sintomo di una malattia del disco intervertebrale, le ernie discale se a livello lombare possono associarsi a dolore irradiato alla coscia (cruralgia) o al piede (sciatica), invece se a livello cervicale alle mani (cervicobrachiqlgia)
Stenosi spinale: restringimento del canale spinale che determina una compressione sul midollo (mielopatia) o più frequentemente sulle radici nervose (claudicatio neurogena o radicolopatia). Tale patologia può determinare conseguente difficoltà nel camminare e necessità di fermarsi frequentemente
Deformità della colonna: sono deviazioni patologiche della colonna su vari piani, tra le più comuni si annoverano scoliosi e ipercifocifosi o ipolordosi
Spondilolistesi ed Instabilità vertebrale: causate frequentemente da malattie degenerative, ma talvolta anche presenti nel giovane individuo, dovute a patologie evolutive o post traumatiche.
Fratture e cedimenti vertebrali: lesioni acute frequentemente dovute a osteoporosi o traumi che meritano un trattamento tempestivo per evitare che esiti invalidanti
Come si svolge la visita ortopedica vertebrale e quali sono le procedure più indicate?
Dopo un attenta visita del paziente e visione/prescrizione degli esami più appropriati (RX, TAC, Risonanza magnetica) è importante effettuare una corretta diagnosi.
A tal fine devono essere ben differenziati i disturbi a partenza dalla colonna da quelli a partenza dagli altri distretti dell’organismo.
Dopo aver effettuato la diagnosi, il chirurgo vertebrale dovrà pianificare un trattamento specifico per il paziente, utilizzando tecniche avanzate per garantire il massimo recupero del paziente, privilegiando sempre l’approccio meno invasivo possibile.
Tra i trattamenti più comuni figurano:
Terapie conservative, come fisioterapia e infiltrazioni.
Decompressioni/laminectomie e microdiscectomie con tecniche minimamente invasive o per via endoscopica, che riducono dolore e tempi di recupero.
Interventi di stabilizzazione/fusione spinale (PLIF, TLIF, ALIF, XLIF) , correzione delle deformità e artrodesi della colonna. Quando necessarie vengono utilizzate tecnologie innovative , come la navigazione 3D e l’utilizzo di strumenti custom-made ovvero costruiti su misura per il paziente